Era Giugno
la prima volta che entrai in quel negozio...la prima e ultima volta che
ci entrai...tutto sembrava così in ordine eppure il classico odore
orientale si percepiva nell'aria...non mi dispiaceva a dire il
vero..affatto..mi sentivo a casa mia...mi facevano sentire a casa
mia...parlo di due cugini Turchi...Fatih, il più giovane dei due, lo
conoscevo bene....a dire il vero lui parlava solo turco..non sapeva l
inglese...io sapevo l'inglese ma non sapevo ne il Turco ne il
tedesco...ci parlavamo con gli occhi e con le strette di mano...non era
difficile...avevamo rispetto l'uno dell'altro...il sangue di origine
mediterranea ci univa.
Per
3 o 4 mesi ho avuto un fratello... nel suo negozio di mandorle turche a
Kleistpark, tra kreuzberg e shoeneberg, in quella mattina di Giugno, ho
apprezzato appieno il gusto dell'amicizia vera...quella che va oltre le
cose futili...siamo stati 5 ore a mangiare mandorle e a
fumare...ascoltando hip hop tedesco...ridendo spensierati e non
capendoci nulla...ero libero...diciottenne...fottutamente contento...
il
giorno che tornai in Italia,alla fine della mia esperienza, passai
sotto casa sua per salutarlo...per ringraziarlo di tutto...era in
ramadan..non poteva uscire
..sono
sicuro che anche senza quella stretta di mano dall'agrodolce sapore di
un fraterno "arrivederci" il mio saluto gli è giunto..in fondo al cuore
porteremo sempre il ricordo di quella stupenda Kleistpark, in quel
stupendo Giugno, in quella stupenda vita.
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